lunedì 5 ottobre 2015

Cronoseguenza - Un instabile inizio


Buongiorno a tutti ragazzi, e bentornati su CronoSeguenza! Nuovo anno, nuova piattaforma, per gentil concessione del redattore Alessandro Triolo!

Ma passiamo all'argomento di oggi. Queste prime settimane di scuola al Seguenza non sono state senza dubbio tranquille: c'è stato il grande problema della mancanza di Cristo Re, piccola battaglia che abbiamo vinto! Ma, dopo un breve periodo di calma, sorge un altro problema: le manifestazioni del 9 e del 12 ottobre. Io mi permetto di darvi la mia modesta opinione sull'argomento. Sono ben accette critiche costruttive.
Come alcuni di voi già sapranno, è stata indetta dall'UDS(Unione degli Studenti) una manifestazione contro il ddl "buona scuola"(passato al vaglio delle camere nonostante le proteste di studenti ed insegnanti) per giorno 9 ottobre, in tutte le piazze d'Italia. Non essendo stata organizzata da nessuno a Messina, i ragazzi del collettivo studentesco Sempre in Lotta hanno deciso di depositare le firme in questura e dare inizio all'organizzazione della suddetta manifestazione. Casualmente, poco dopo il deposito dei documenti, un gruppo di rappresentanti d'istituto e facenti funzione ha deciso di riunirsi e, senza dire nulla agli studenti, di dissuadere gli studenti delle proprie scuole dal partecipare al corteo di giorno 9, per organizzarne uno giorno 12. Io non voglio fare supposizioni azzardate, ma l'accaduto è senza dubbio poco chiaro. Per quale motivo dovremmo distaccarci da una protesta a livello nazionale, e crearne una piccola a livello cittadino? Se già è difficile che una manifestazione svolta su tutta la penisola abbia un riscontro presso i "piani alti", vi lascio immaginare quanto poco possa essere effettivo un corteo di così piccole dimensioni. La lotta è già difficile, se ci dividiamo e ci frammentiamo solo per futili motivi, possiamo direttamente darci per vinti, e smettere di lottare.

Giorgio Colomban

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